L'esaminatore

Ho avuto le mie prime esperienze con Ivana. Andavamo a scuola insieme, anche se lei era più piccola di me di due anni.
A Ivana piaceva da morire eccitarmi: quando andavamo a ballare indossava pantaloni a vita bassa, che lasciavano intravedere l'elastico del tanga mentre si muoveva sinuosa provocando uomini molto più grandi di lei, di noi. A casa spesso improvvisava lunghi spogliarelli, così lunghi che quando decideva di darci un taglio l'unica cosa che volevo era possederla, e lei si sentiva desiderata come una dea.
Ma il gioco che mi eccitava di più era quello che si faceva quando Ivana doveva studiare, prima di un'interrogazione o di un compito in classe. Il suo rendimento scolastico era eccellente, e aveva trovato il modo di conciliarlo con la sua vivace libidine. Ci mettevamo sul letto completamente vestiti, Ivana mi dava un libro o i suoi appunti e io interpretavo il ruolo dell’esaminatore: scorrevo tra le pagine selezionando un argomento e formulavo una domanda. Ogni tre risposte corrette consecutive potevamo toglierci un capo di abbigliamento, a partire dal maglione sino a restare completamente nudi; se Ivana commetteva un errore o non sapeva rispondere, che so, alla seconda o terza domanda, il conteggio si azzerava. Una volta rimasti senza vestiti il gioco proseguiva con le medesime regole, solo che ad ogni step ci era permesso di interagire coi nostri corpi in modo sempre più stimolante: all'inizio potevo leccarle il collo e accarezzarle i fianchi nudi; poi mi concedeva i seni minuscoli (mi concentravo sui capezzoli duri, già eccitati) e afferrava il mio cazzo; infine cominciava a succhiarmelo, mentre le accarezzavo il clitoride e sentivo il suo desiderio bagnarmi tutti i polpastrelli. La sessione di studio culminava inevitabilmente in una scopata, e l'amplesso era particolarmente forte vista tutta la preparazione.
Grazie a dio Ivana era un'ottima studentessa, e non abbiamo mai dovuto aspettare troppo perché padroneggiasse alcuna materia - giusto il tempo per rendere ogni scopata memorabile.

I had my first experiences with Ivana. We went to school together, but she was two years younger than me.
Ivana loved teasing me: when we went out dancing she wore low-waist jeans, so that her thong could be glimpsed as she moved sinuously provoking much older men than her, than us. At home she often performed long strip-teases, and when she decided to give it a rest the only thing I wanted was to possess her, and she felt desired like a goddess; we had intense, long-lasting sex.
But the game that excited me most was the one we played when Ivana studied before an exam or a class test. Her academic performance was excellent, and she had found a way to reconcile it with her lively libido. We layed down on the bed fully clothed, Ivana gave me the textbook or her notes and I was acting the examiner: I browsed through the pages selecting topics and phrasing questions. Every three consecutive correct answers we could take away a piece of clothing, from the sweater down to being completely naked; if Ivana made a mistake or could not answer, maybe the second or third question, the count was back to zero. Once we were completely naked the game continued with the same rules, except that each step we were allowed to interact with our bodies in an ever more interesting way: at first I could only kiss her neck and caress her bare hips; then I concentrated on her hard nipples, while she grabbed my cock; finally she began to suck me while I brushed her clitoris and felt her desire wetting my fingertips. The study session culminated inevitably in us fucking, and the orgasm was particularly strong because of all the buildup.
Thank god Ivana was an excellent student, and we never had to wait too long for her to master any subject - just long enough to make each fuck unforgettable.